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Cos'è l’alopecia areata?

L'alopecia areata rappresenta una delle patologie dermatologiche più impattanti dal punto di vista psicologico e sociale.

Durante il congresso ADV 2023 di Berlino, la professoressa Bianca Maria Piraccini ha illustrato gli aspetti fondamentali di questa condizione e, soprattutto, le importanti novità terapeutiche che stanno cambiando le prospettive per i pazienti.

Come si manifesta?

L'alopecia areata è una malattia autoimmune, cioè una condizione in cui il sistema immunitario “commette un errore” e inizia ad attaccare i follicoli piliferi.

La manifestazione clinica più tipica sono chiazze rotonde completamente prive di capelli, con margini molto netti e senza segni di infiammazione visibile.

Queste aree possono comparire in modo estremamente rapido, anche nel giro di pochi giorni, cogliendo la persona completamente impreparata.

Nelle forme più severe, che vengono definite alopecia areata totale o alopecia areata universale, si verifica una perdita completa e rapida di tutti i capelli del cuoio capelluto, delle sopracciglia, delle ciglia e di tutti i peli del corpo.

L'impatto sulla qualità di vita è pesantissimo: la perdita improvvisa dell'aspetto che ci identifica, che ci fa riconoscere allo specchio, rappresenta un trauma psicologico profondo che va ben oltre la dimensione puramente estetica.

Le novità terapeutiche: un farmaco accessibile a tutti

La svolta è arrivata nell'estate del 2023, quando il Ministero della Salute e l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) hanno approvato per la prima volta l'utilizzo di un farmaco inibitore delle Janus JAK inibitore specificamente per il trattamento dell'alopecia areata grave negli adulti.

L'aspetto rivoluzionario di questa approvazione non riguarda solo l'efficacia del trattamento, ma anche la sua accessibilità.

Il farmaco viene classificato in classe H, il che significa che è completamente gratuito per il paziente e viene dispensato direttamente dalle farmacie ospedaliere.

Prospettive future

La professoressa Piraccini conclude con una nota di ottimismo: nuovi farmaci sono in fase di sviluppo e approvazione. Questo significa che il panorama terapeutico dell'alopecia areata è in continua evoluzione, offrendo ai pazienti prospettive sempre più concrete di ricrescita dei capelli e, soprattutto, di recupero della propria identità e qualità di vita.

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